Friends
Friend

Il covo di Auricchio
  1. 17/4 9:13 chefti: To deny changes would be to deny realities. I'm using the plural on purpose<a href=http://www.chef-povar.com>.</a>
  2. 12/1 11:14 Minerva61: si, ma è un banner molto grande, devi farlo 88x31
  3. 10/1 12:30 Co': non riesco a scrivere nemmeno in tag bho!!!!!!!!!!! hai ricevuto il banner x l affiliazione????
  4. 8/1 0:10 Minerva61: si, probabilmente tu sei iscritto a forumcommunity e non a blogfree, per questo non ti accetta, comunque se vuoi puoi scrivermi nella tagboard, lì hanno tutti libero accesso
  5. 5/1 11:57 Co': scusami ma non riesco a sciverti nel blog non mi accetta il nik e la mia password x chè??devo fare qualche accesso particolare????
  6. 4/1 17:40 Minerva61: ok ti aspetto nel blog
  7. 4/1 14:44 Co': Ciao Minerva,ho messo il tuo banner nel mio forum,ti mando un mp col codice del mio banner
  8. 4/1 13:09 Co': capito tutto ok appena arriva il consorte ti scrivo!!!!!!!!!!!!!saluti Co'
  9. 4/1 10:15 Minerva61: co' questo è il forum, vieni nel blog che lo uso di più,k questo è l'indirizzo: http://auricchio.blogfree.net
  10. 3/1 14:13 Co': non trovo la sezione per gli affiliati
  11. 3/1 14:05 Co': ciao minerva

Smilies

1 user(s) online
F_ACTIVE
1 guests
0 members
0 Anonymous Members
[ View Complete List ]




Last comments

Statistics
F_STATS
News have:
28 articles, 0 comments

Most users ever online was 26 on 13/8/2022, 06:34


animali di compagnia

Calendar



B_NORM    
view post Posted on 27/1/2010, 23:35 by: Minerva61Reply

Ricordare per non dimenticare, giorno della memoria






Dal 2000 è stato istituito il "Giorno della Memoria" in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti.

La Legge n. 211 del 20 luglio 2000 riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi si sono opposto al progetto di sterminio, ed al rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati".

Sia il popolo ebreo che le popolazioni Rom e Sinti erano considerati rappresentanti di razze geneticamente inferiori tanto da esservi per i nazisti anche una Zigeunerfrage (questione zingari) da risolvere con un'apposita legislazione discriminatoria che venne emanata nei confronti di quelle popolazioni e che alcune norme della stessa permasero in vigore in Germania fino alla fine degli anni settanta.

Nei campi di sterminio furono uccisi tra 5,6 e 6,1 milioni di ebrei e tra 200.000 e 800.000 Rom e Sinti, corrispondenti all'80% di quelle popolazioni presenti nei territori occupati dai nazisti. La vicenda del Porrajmos (sterminio del popolo dei Rom/Sinti) non ha avuto un riconoscimento fino al 1994.

Dal 1934 fu avviato il programma T4 con il quale fu sterilizzato il 5% della popolazione tedesca, un progetto avente come fine ultimo una selezione razziale tale da pervenire alla procreazione di soli individui "perfetti" esempi di una "razza superiore", successivamente si praticò l'eutanasia di persone con disabilità fisiche o mentali.
Il programma ufficialmente ebbe termine il 24 agosto 1941, dopo aver visto coinvolte almeno 150.000 persone, in realtà esso continuo con la sigla 14f13 con il quale si indicava l'eutanasia di persone inabili al lavoro nei campi di concentramento.
Si calcola che siano morti tra i 200.000 ed i 300.000 disabili a causa delle persecuzioni naziste. Il paragraph 175 del codice penale tedesco puniva l'omosessualità (fu abrogato solo nel 1968 ad est e nel 1969 ad ovest).
I nazisti vararono lo sterminio degli omosessuali con il programma Wikipedia che riguardò tra i 100.000 ed i 250.000 omo...

Read the whole post...

Comments: 0 | Views: 35Last Post by: Minerva61 (27/1/2010, 23:35)
 

B_NORM    
view post Posted on 24/1/2010, 15:25 by: *Sayrus*Reply

Funzione Pubblica Cgil Messina: Apertura ufficiale anche a Messina con la presentazione, questa mattina al Salone degli Specchi della Provincia, della Mozione E



image


Apertura ufficiale anche a Messina con la presentazione, questa mattina al Salone degli Specchi della Provincia, della Mozione ECondividi
Ven alle 17.25
A presentare le tesi che raccolgono sotto il nome del segretario generale della Cgil Guglielmo Epifani gli indirizzi dell’attività della Cgil per il prossimo quadriennio, saranno la segretaria nazionale della FP Rossana Dettori e la segretaria generale della FP Messina, Clara Crocè.

Una fase importante, quella congressuale che si apre oggi e culminerà con il Congresso della CGIL provinciale il 5 e 6 marzo.
Particolare significato ha la presentazione della Mozione Epifani a Messina da parte della Funzione pubblica: a livello nazionale infatti la FP ha aderito alla mozione Moccia, mentre a Messina il Segretario Generale e tutti i componenti della Segreteria Provinciale hanno ritenuto importante in questo momento di crisi rafforzare l’unitarietà del sindacato scegliendo la Mozione Epifani. “Il gruppo dirigente della Fp Messina ha ritenuto, in questo momento di grave crisi economica e del lavoro, che la mozione Epifani interpreti correttamente il disagio dei lavoratori e proponga la giusta strada da seguire. E che la forza maggiore del sindacato stia nell’unità, non nelle divisioni di cordata”, spiega Clara Crocè, segretaria generale della Fp Messina.

Già a partire dalla prossima settimana, in tutti i luoghi di lavoro e nelle varie sedi del territorio, si terranno le 400 assemblee di base che coinvolgeranno gli oltre 53mila iscritti alla Cgil alle quali seguiranno poi i congressi di categoria. “Un importante momento di confronto sulle linee politiche del sindacato sia rispetto ai problemi locali che nazionali”, spiega Lillo Oceano, segretario generale della Cgil di Messina.

Due le Mozioni a confronto per il 16° Congresso della Cgil: 'I diritti e il lavoro oltre la crisi' il cui primo firmatario è il segretario generale Guglielmo Epifani al quale ha aderito la segreteria provinciale della Cgil di Messina, il 95% del Direttivo provinciale e 10 segretari generali di categoria sugli 11 complessivi e che viene presentato stamattina; e 'La Cgil che vogliamo', primo firmatario Domenico Moccia, segretario generale della Fisac Cgil che ha registrato l’adesione, a livello nazionale della Funzione pubblica e della Fiom.

Dopo quello provinciale, il percorso congressuale proseguirà il 17/18/19 marzo con ...

Read the whole post...

Comments: 0 | Views: 26Last Post by: *Sayrus* (24/1/2010, 15:25)
 

B_NORM    
view post Posted on 20/1/2010, 09:45 by: Minerva61Reply

Haiti, estratte vive altre tre persone





PORT-AU-PRINCE - Si continua a scavare ad Haiti e, a sette giorni dal terremoto, le macerie regalano quelli che ormai si possono definire dei miracoli. Cinque le persone estratte vive nelle ultime 24 ore: ultimi in ordine di tempo due bambini e una ragazza di 26 anni.

SENZA CIBO NÉ ACQUA - I primi due, un maschio e una femmina di 8 e 10 anni, erano rimasti sotto una palazzina di due piani. Li ha salvati un team di soccorso americano dei vigili del fuoco e della polizia di New York, portandoli poi all'ospedale da campo israeliano nella tarda serata di martedì (l'alba di mercoledì in Italia). La ragazza, haitiana, era invece sepolta tra le rovine di un supermercato nel centro della capitale, l'Olympic Market. Tra i suoi salvatori uno è di origine italiane, Cristiano Mascaro. «Ho parlato con lei per tutto il tempo - racconta -, mi ha detto che non aveva toccato cibo né acqua per sette giorni. Mi ha colpito per la tranquillità con cui parlava». Mascaro, nato in Francia da genitori italiani, è ad Haiti con l'organizzazione francese Soccorritori Senza Frontiere.

INTERROTTE RICERCHE - Sale così a cinque il numero di persone estratte vive nelle ultime 24 ore di cui si abbia avuto notizia: un uomo dal Caribbean Market, due donne, dalla cattedrale e dall'Olympic Market, più i due bambini. C'è però una brutta notizia: le squadre di soccorso hanno deciso di interrompere le ricerche al Caribbean Market di Port-au-Prince, quello dove stava lavorando l'italiano Antonio Sperduto al momento del sisma. «Bisogna accettare il fatto che le potenzialità di sopravvivenza sono molto basse - ha detto il capitano Joe Zahralban del South Florida Urban Search and Rescue team, una delle squadre di soccorso impegnate in questi giorni al supermercato -. Si arriva a un punto in cui proseguire significa mettere solo a rischio la vita dei soccorritori. Non crediamo ci siano altri sopravvissuti». Dal Caribbean sono state estratte vive domenica cinque persone, sei secondo altre fonti. Nel supermercato, uno tra i più grandi della capitale, al momento del sisma c'erano tra le 70 e le 100 persone, tra cui Sperduto.

UCCISA RAGAZZINA - Sul fronte degli aiuti la situazione resta di caos totale, dopo che gli Usa hanno iniziato la lanciare pacchi dagli aerei. Tanto che l'ambasciatore di Haiti negli Stati Uniti, Raymond Joseph, ha chiesto di porre fine alle consegne dal cielo: «Non ci piacciono - ha spiegato nel corso di una veglia per le vittime del terremoto di fronte all'ambasciata -. Quando si consegnano gli aiuti in quel modo, solo i più forti vi hanno accesso. D...

Read the whole post...

Comments: 0 | Views: 36Last Post by: Minerva61 (20/1/2010, 09:45)
 

B_NORM    
view post Posted on 13/1/2010, 17:44 by: Minerva61Reply

Terremoto devasta Haiti, migliaia di persone tra le macerie






Un terremoto di magnitudo 7 ha devastato martedì pomeriggio – la notte tra martedì e mercoledì in Italia-, l’isola di Haiti. Il sisma, un vero e proprio sciame sismico che ha fatto registrare una decina di scosse nel giro di poche ore (la prima attorno alle 23 italiane), ha avuto il suo epicentro ad una quindicina di chilometri dalla capitale Port-au-Prince e ha provocato numerosi crolli di edifici. Nell’area colpita dal sisma, molto densamente popolata, vivono almeno 1,8 milioni di persone su circa 9 milioni di abitanti dell’intera nazione. Nella notte era anche stato diramato un allarme tsunami per tutto il quadrante caraibico, ma per fortuna non si sono avute ricadute e conseguenze in alcuno dei Paesi potenzialmente interessati da un’eventuale onda di rimbalzo e quindi l’allerta è rientrata.

MIGLIAIA SOTTO LE MACERIE – Per un bilancio delle vittime è ancora troppo presto, le informazioni, anche a causa della rete delle telecomunicazioni andata completamente in tilt, arrivano con difficoltà. Quello che è certo, però, è che migliaia di persone sono rimaste sepolte sotto le macerie e i soccorritori stanno cercando di estrarne vive quante più possibile: gli Stati Uniti, che fin dall’inizio hanno monitorato da vicino la situazione, parlano di un probabile elevato numero di morti. Tra gli immobili collassati ci sono numerosi ospedali (nella capitale solo uno è rimasto in funzione e ha già esaurito la capacità di accoglienza di feriti; la Croce Rossa internazionale si sta attrezzando per allestire alcuni punti di pronto soccorso da campo) e anche il palazzo presidenziale di Port-au-Prince. Il presidente Rene’ Preval è tuttavia vivo, secondo quanto hanno confermato fonti diplomatiche haitiane a Città del Messico.

GLI ITALIANI NELL’ISOLA – Sarebbero circa una settantina gli italiani che vivono stabilmente nell’isola, secondo la stima diramata dalla nostra ambasciata di Santo Domingo. La Farnesina ha già attivato le proprie strutture per verificare se i nostri connazionali abbiano riportato conseguenze. Accertamenti sono poi in corso per verificare quanti possano essere gli italiani presenti nell’area per motivi turistici o di lavoro. «Ci sono grosse difficoltà di comunicazione e di raccolta di informazioni» ha però fatto sapere Ludovico Camussi, dell’unità di crisi del ministero degli Esteri, secondo cui gli italiani, tra residenti e persone che lavorano presso attività turistiche o presso le sedi delle Nazioni Unite, sarebbero complessivamente un centinaio, a cui aggiungere quanti dovessero risultare solamente «in transito» (ASCOLTA l’intervista). Un...

Read the whole post...

Comments: 0 | Views: 29Last Post by: Minerva61 (13/1/2010, 17:44)
 

B_NORM    
view post Posted on 7/1/2010, 21:03 by: Minerva61Reply

AMOREX LA PILLOLA CONTRO IL MAL D'AMORE







Buone notizie per tutti i malati d’amore, è in commercio una pillola, ricavata da una pianta africana, che cresce nella Costa d'Avorio, si dice che è un rimedio miracoloso contro tutte le pene d’amore per innamorati abbandonati, traditi o trascurati.
Parimenti alle pozioni magiche delle streghe che popolano le fiabe, la pozione d’amore non è solo frutto della fantasia ma il tramutarsi in reale verità.

Si tratta di un ormone che produce sensazioni di soddisfazione e contentezza similmente alla nicotina o a droghe come cocaina ed eroina.
Naturalmente attualmente non si parla di pozioni miracolose o pillole magiche ma, con il tempo non è detto che non arrivi sul mercato anche la medicina per fare innamorare l’altro o l’altra.

Per cuori infranti, la pillola «Amorex» promette miracoli: il suo contenuto agisce sui messaggeri chimici del cervello (come gli ormoni), alterati a causa della pena, arrecando sollievo al malato d’amore.
Ingerendo la pillola, a digiuno al mattino e la sera prima di coricarsi, si può fare a meno dei soliti placebo come la cioccolata, l'alcool, psicofarmaci, o addirittura la droga. Gli stati in cui la pillola è consigliata sono molteplici: perdita del partner, separazione, divorzio, abbandono, tradimento. Ma anche la scomparsa di persone care, come genitori o amici, o la morte di un animale domestico cui si era particolarmente affezionati possono manifestarsi con la sintomatologia del mal d'amore. Funzionerà davvero?

Ah!....dimenticavo....

LA PILLOLA E' GIA IN VENDITA NELLE FARMACIE IN AUSTRIA, SENZA RICETTA MEDICA, COSTO DELLA CONFEZIONE EURO 18.00.



Comments: 0 | Views: 77Last Post by: Minerva61 (7/1/2010, 21:03)
 

B_NORM    
view post Posted on 27/12/2009, 20:07 by: Minerva61Reply

Allarme per i botti di Capodanno, la Lac: «Possono provocare la morte di animali»




I botti di Capodanno possono provocare la morte di alcuni animali. L'allarme viene dalla sezione veneta della lac (Lega per l'abolizione della caccia). "Lo scoppio dei fuochi artificiali in piena notte - scrive la Lac regionale in una nota - causa agli animali danni inimmaginabili; negli uccelli un botto causa uno spavento tale che li induce a fuggire dai dormitori (alberi, siepi e tetti delle case), volando al buio alla cieca anche per chilometri, andando a morire sfracellati addosso a qualche muro, albero o cavi elettrici; quelli che riescono ad atterrare o a posarsi in qualche albero spesso muoiono assiderati a causa delle rigide temperature invernali ed alla mancanza di un riparo.

Nei gatti, e soprattutto nei cani, un botto crea forte stress e spavento tali da indurli a fuggire dai propri giardini e recinti, per scappare dal rumore a loro insopportabile, finendo spesso vittime del traffico o di ostacoli non visibili al buio. Negli animali degli allevamenti come mucche, cavalli e conigli, le conseguenze delle esplosioni possono provocare nelle femmine gravide addirittura l’aborto da trauma da spavento".

"Va ricordato che cani, gatti e piccoli animali domestici si spaventano quasi a morte per i botti della notte di San Silvestro; ciò è dovuto in particolare alla loro soglia uditiva infinitamente più sviluppata e sensibile di quella umana. A San Silvestro chi possiede cani e gatti deve seguire alcuni accorgimenti: se si tratta di gatti, è bene rinchiuderli in luoghi tranquilli (garage, bagno, ecc.), possibilmente chiudendo le finestre in modo che anche i bagliori, oltre ai rumori, siano diminuiti. Non utilizzare i botti sarà un segno di civiltà e sensibilità".

Andrea Zanoni, presidente della Lac del Veneto, che ha sede in via Cadore a Treviso, ha commentato: «Chi ama gli animali non usa i botti e chi festeggia con i botti è colpevole ogni anno della morte, dopo gravi sofferenze, di migliaia di animali per spavento, ferite, assideramento. Ci appelliamo a tutte le persone sensibili e civili affinché non utilizzino i botti e convincano di ciò anche i propri conoscenti, in questo modo eviteremo una strage silenziosa».

La Lac segnala anche una petizione online contro i botti di Capodanno,che si può sottoscrivere a questo indirizzo: http://www.firmiamo.it/noaibottidicapodanno


fonte: gazzettino.it

Comments: 0 | Views: 33Last Post by: Minerva61 (27/12/2009, 20:07)
 

B_NORM    
view post Posted on 19/12/2009, 00:44 by: Minerva61Reply

Messina. La Riforma Brunetta: successo mediatico ma fallimento nell’efficienza dei servizi.



La denuncia dal Convegno della FP Cgil di Messina.

(U.S.Cgil ME) – 18 dic ‘09 –La riforma Brunetta non potrà migliorare i servizi ai cittadini perché per farlo occorre intervenire sui nodi di inefficienza investendo in innovazione, organizzazione e mezzi. Fattori che richiedono investimenti mentre la Riforma Brunetta ha ridotto i fondi già esigui delle pubbliche amministrazioni limitandosi a incanalare il disagio dei cittadini verso altri cittadini, i pubblici dipendenti.

Questo, in pillole, quanto è emerso questa mattina nel corso del Convegno “Riforma Brunetta: vera rivoluzione o solo un bluff?” organizzato dalla Funzione pubblica della Cgil di Messina nella sala della Borsa della Camera di Commercio – in realtà il convegno era previsto nella sala Giunta ma per la grande partecipazione la location è stata spostata nella sala della Borsa più ampia-. “Insieme agli immigrati, i pubblici dipendenti sono diventati il nemico su cui scaricare la rabbia dei cittadini per servizi che non ci sono, per una giustizia lunga e insoddisfacente, per il traffico che paralizza le città, per le code agli sportelli, per le liste d’attesa in sanità- ha spiegato Clara Crocè, segretaria generale della Funzione pubblica della Cgil di Messina introducendo i lavori.

Eppure i lavoratori pubblici, vigili del Fuoco cioè, gli assistenti sociali, il personale infermieristico e medico, gli ispettori del lavoro, e tutte le persone che lavorano agli sportelli sono quelle che nonostante l’assenza di carta, di computer, di mezzi di soccorso efficienti, senza risorse cercano sempre di garantire risposte ai cittadini. Mentre in termini di accessibilità la riforma Brunetta consente al cittadino di conoscere tutto sugli strumenti di punizione e repressione del dipendente fannullone- osserva Crocè- nulla è cambiato per o servizi dove l’accessibilità alle informazioni resta bassa. Forse perché mediaticamente meno spendibile”.

La mancanza di reali effetti positivi per i cittadini/utenti è stata denunciata anche da Rita Battaglia, vice presidente di Federconsumatori che ha sottolineato : “A fronte di annunci eclatanti la Riforma Brunetta non ha migliorato affatto la quantità e qualità dei servizi per i cittadini. Anzi, in qualche caso l’ha drasticamente peggiorata come per la Class action che, in buona sostanza, è stata resa un’arma spuntata”.

Un’esigenza, quella di migliorare le risposte dei diversi servizi pubblici ai cittadini che trova i suoi principali ostacoli nella selezione dei dirigenti in base a logiche politiche di appartenenza piuttosto che di merito, e nella cronica carenza di personale e risorse.

E i nu...

Read the whole post...

Comments: 0 | Views: 16Last Post by: Minerva61 (19/12/2009, 00:44)
 

B_NORM    
view post Posted on 13/12/2009, 23:02 by: Minerva61Reply

Berlusconi ferito al volto dopo il comizio: portato via sanguinante. Arrestato l'aggressore



image
Silvio Berlusconi, subito dopo il comizio tenuto in piazza Duomo, a Milano, per la festa del tesseramento del Pdl, è stato colpito al volto mentre firmava autografi da una statuina del Duomo lanciata da un uomo di 42 anni, da 10 in cura per problemi mentali, che in serata è stato arrestato.

Il premier, che sanguinava copiosamente dalla bocca, si è accasciato a terra ed è stato immediatamente caricato in auto e portato all'ospedale San Raffaele: lì il premier è stato portato all'interno sdraiato su una barella. «Berlusconi - hanno riferito i testimoni - aveva una borsa di ghiaccio sul volto ed appariva cosciente».

Il responsabile del gesto è stato portato in questura e, dopo l'interrogatorio, in serata è stato formalmente arrestato: si chiama Massimo Tartaglia, è nato nel 1967, risiede a Cesano Boscone, nell'hinterland milanese, e non ha precedenti penali. L'uomo è in cura da dieci anni per problemi mentali al Policlinico di Milano: la psicologa che lo segue da anni è stata convocata in questura. Tartaglia lavora come grafico nella ditta del padre e sembra che conduca una vita sociale normale. E' stato lui stesso a dire agli investigatori di essere in cura al Policlinico. L'abitazione di Tartaglia è stata sottoposta stasera a perquisizione. Le accuse nei suoi confronti sono di lesioni pluriaggravate dalla qualifica di pubblico ufficiale della parte offesa e dalla premeditazione. Tartaglia, infatti, aveva in tasca un altro souvenir, un piccolo crocifisso, ma soprattutto una bomboletta di spray urticante al peperoncino.

Gli investigatori: gesto isolato di uno sconsiderato. Nei confronti di Tartaglia gli investigatori non hanno alcuna segnalazione che possa farlo ritenere vicino a gruppi organizzati o dell'estremismo. Di fatto è un completo sconosciuto alla Digos, che ha interrogato l'uomo per capire cosa lo abbia spinto a colpire Berlusconi. La dinamica dei fatti, peraltro, agli investigatori appare al momento più vicina ad un gesto isolato che ad un tentativo di aggressione organizzato. L'ipotesi ritenuta più attendibile è quella del gesto di uno sconsiderato.

Premier colpito da una statuina. Il premier non è stato colpito da un pugno, come sembrava in un primo momento, ma da una miniatura del Duomo lanciata da Tartaglia: uno dei classici souvenir che si comprano per pochi euro sulle bancarelle accanto alla cattedrale milanese. L'oggetto, raccolto dagli agenti di poli...

Read the whole post...

Comments: 0 | Views: 8Last Post by: Minerva61 (13/12/2009, 23:02)
 

B_NORM    
view post Posted on 11/12/2009, 01:27 by: Minerva61Reply

Grillo fa il Balilla: "Politica sconvolta dalle nostre liste"




image
Beppe Grillo come Balilla? Lui, il comico blogger che ha scoperto da un po´ la passione per la politica, quella dal basso, che sta vicina alla gente, dice di sì. «Perché lui mandava al diavolo gli Austriaci, io ci mando i politici. Chiaro, no?». Non dice esattamente così il Grillo nazionale, l´inventore dei vaffa day, lui usa questa più diretta espressione il suo "vaffa", per far capire il paragone e poi spiega perché ieri pomeriggio, a sorpresa, si è arrampicato sulla statua di Balilla quella di fronte al Palazzo di Giustizia.

Gli è servita, l´arrampicata, per il video che, dalla rete lancerà «a livello nazionale il Movimento a Cinque Stelle» che, giura, «sconvolgerà in pochi anni la politica nazionale». Ma lui non sarà in campo, a se stesso il Grillo parlante riserva la parte del Grande Vecchio. E poi attacca i partiti, incalza, disegna scenari. E se è sicuro che il Movimento a Cinque stelle sarà presente con una sua lista alle future elezioni politiche, non è escluso sia in campo, molto prima, alle prossime regionali.

Grillo, Grande Vecchio e basta, sul serio? «Ho 62 anni e precedenti penali, così spazio a chi vuole portare avanti le cinque stelle, la battaglia sull´acqua pubblica, su ambiente, energia, e il resto». Il Movimento sarà presente alle regionali anche in Liguria?«Vediamo, stanno lavorando i ragazzi, saremo in Campania, in Piemonte, in Emilia Romagna, forse in Liguria, ma non siamo obbligati». Oggi, intanto, il Movimento a Cinque Stelle diventa un fatto nazionale, una creatura tutta del web e solo sul web si potrà partecipare.

Grillo anticipa le regole: «l´adesione è gratis, ognuno avrà una sua password e potrà votare per qualsiasi cosa, se fare un nuovo vaffa day e dove, se proporre leggi. Si decide tutti insieme, il punto di riferimento sono i meet up e le liste civiche». Niente soldi pubblici, e se ci dovesse essere una lista civica alle regionali « ci sarà un conto intestato al capolista». E´ chiara la rivoluzione?, incalza Grillo «niente soldi, niente inciuci, i partiti sono morti, questa cosa straordinaria, è il futuro».

A chi vuol prendere voti? « Non tolgo niente a nessuno, prendo quel 50 per cento di persone che non va più a votare». Per non parlare del Pd, uno zombie, a sentir Grillo: «Il Pd ha capito di aver perso il treno della rete, ma ha ingannato i ragazzi ancora una volta, l´altro giorno, con il colore viola, c´erano tanti di quei politici, ...

Read the whole post...

Comments: 0 | Views: 14Last Post by: Minerva61 (11/12/2009, 01:27)
 

B_NORM    
view post Posted on 9/12/2009, 00:00 by: Minerva61Reply

Nella terza età si riscopre l'amore




Non può che stupire il resoconto presentato dal Direttore dell’Istituto Internazionale di Sessuologia di Firenze. Dai dati acquisiti e frutto di studio vengono rivoluzionate alcune convinzioni che fino ad oggi hanno accompagnato i pensieri di tutti e le preoccupazioni di tanti. Il problema a cui tanti hanno dedicato del tempo, sempre più spesso quanto più aumenta l’età, riguarda i rapporti di coppia.

Cosa si farà superata una certa età, quando menopausa ed andropausa avranno avuto il loro corso? Ebbene, dai dati emersi si rileva che, probabilmente, gli over sessanta hanno meno problemi dei più giovani; infatti i dati statistici rilevano che un anziano su tre dichiara di avere rapporti con il proprio pater abbastanza spesso, poco più di un terzo dichiara di farlo qualche volta e non manca neanche chi dichiara di farlo sempre.

Dalla stessa indagine risulta che non c’è neanche bisogno di sostegno farmacologico, quindi tutto avverrebbe in modo naturale e spontaneo. Non solo, l’indagine ha anche accertato un aumento del romanticismo ed un ritrovato senso dell’innamoramento. Da questi dati sembrerebbe che con l’andare avanti dell’età le relazioni di coppia ritrovino nuovo vigore e nuovi entusiasmi ed a dire il vero la cosa non dovrebbe stupire più di tanto.

Le coppie anziane, che tante cose hanno vissuto nella loro vita, ora hanno il tempo di rilassarsi, di riavvicinarsi, lontani come sono dalle frenesie della vita quotidiana; gli uomini non hanno più, probabilmente, l’ansia da prestazioni, perché ormai non hanno più niente da dimostrare a nessuno e la pater li conosce così bene che non c’è speranza di creare false illusioni od aspettative. Ognuno sa perfettamente cosa aspettarsi dall’altro e questo rende certamente più liberi e sicuri, più spontanei, più consapevoli.

Questa ritrovata serenità, molto probabilmente, riaccende i cuori dando spazio a quell’amore che da giovani infiammò, ma che poi le vicende di vita relegarono in angusti spazi, ricavati a stento tra bollette da pagare, affitti, lavoro, ore passate nel traffico, problemi in ufficio e sul lavoro, e, sopra ogni cosa, la consapevolezza di invecchiare lentamente, scoprendo nuove realtà e nuove preoccupazioni, nuove angosce, nuovi dolori e malanni. Poi, superata la fase critica, ecco tornare il sereno, la calma, una nuova consapevolezza del proprio essere e dei propri sentimenti, una ristrutturazione delle priorità della vita, dove, forse, le vicende materiali lasciano più spazio alle proprie spiritualità. Lentamente, con stupore, si torna a vivere.

Maurizio Lintozzi

...

Read the whole post...

Comments: 0 | Views: 51Last Post by: Minerva61 (9/12/2009, 00:00)
 

Search: